Indennizzo 600 euro per agenti di commercio e liberi professionisti

Cambio rotta su agenti e rappresentanti. 

Il Mef, con una correzione delle Faq sabato 28 marzo, ribalta sorprendentemente quanto espresso in precedenza: gli agenti e rappresentanti di commercio, per i quali l’iscrizione a Enasarco sembrava ostativa all’indennità, sono ora ammessi al bonus ordinario di 600 euro previsto per artigiani e commercianti e disciplinato dall’articolo 28 dal Dl 18/2020. Possibile quindi presentare istanza direttamente al sito dell’Inps.

Con il decreto firmato dal ministro del Lavoro e da quello dell’Economia, anche i professionisti  iscritti a Ordini professionali, potranno accedere all’indennità di 600 euro, ma a differenza delle altre categorie economiche, vi sono però limiti quantitativi di reddito dichiarato nel 2018. Fino a 35mila euro basta che l’attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi per l’emergenza sanitaria; da 35mila a 50mila euro, indennità solo se l’attività è stata cessata (dal 23 febbraio al 31 marzo) o c’è stato un calo dei redditi del 33% rispetto al primo trimestre 2019.

Per la presentazione delle domande sul sito Inps da parte di artigiani, commercianti e agenti di commercio, è necessario avere il Pin Inps dispositivo.

Chi è già in possesso di tale Pin, se preferisce, potrà inoltrarlo allo studio che provvederà all’inoltro della domanda.

Chi non possiede il Pin potrà delegare tramite mail lo studio a tale richiesta indicando altresì il numero del cellulare e la mail dove l’Inps comunicherà le prime 8 cifre del codice sufficienti per la presentazione della domanda di indennizzo. La restante parte del Pin sarà recapitata per posta al proprio indirizzo di residenza. Si richiede, pertanto, di indicare nella mail di delega allo studio, anche il suddetto indirizzo.

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